
Organizziamo una masterclass di progettazione culturale, in cui gli studenti e le studentesse acquisiscono in modo pratico gli strumenti necessari per lavorare nel settore culturale. Alla fine del percorso, i/le partecipanti presentano il proprio progetto ai formatori e alle formatrici e hanno la possibilità di mettere subito in campo le conoscenze acquisite facendo esperienza in eventi culturali.
Dei formatori professionisti del settore culturale raccontano il proprio case history, fornendo esempi concreti della propria materia, e danno istruzioni pratiche da applicare subito al proprio progetto, su cui si lavora dal primo giorno.
Oltre a ciò, forniamo un supporto costante per i partecipanti, dando spazio e tempo oltre le lezioni per confrontarsi. Alla fine, dopo aver presentato il proprio progetto, si riceve un attestato di partecipazione.
Make A Fest, per noi, non è solo formazione, ma è anche un’occasione per stringere nuovi rapporti umani. Avrete la possibilità di fare networking, conoscere e ricevere il supporto di persone che hanno i vostri stessi interessi e entrare in contatto con alcune realtà culturali, facendovi, così, conoscere nel settore.

Fèstival (alla francese. festivàl; raro festivale) s. m. [dall’inglese festival,
che deriva dal francese antico festival 〈festivàl〉 «festivo», latino mediev. festivalis]
Bene benissimo, ma dopo il Medioevo sono cambiate un po’ di cose…forse. Quindi cos’è oggi un festival? Come si progetta? E in che modo può essere inserito nella società in cui viviamo?
Make a Fest è una masterclass di alta formazione che si propone di trovare risposte e di generare nuove domande. È un percorso organizzato da To.o.l.– Torino Open Lab – in collaborazione con il Teatro della Caduta. È una masterclass per giovani tra i 20 e i 30 anni interessati a sviluppare competenze pratiche nel campo della progettazione culturale.
Il percorso si svolgerà da fine gennaio a fine maggio 2026 e si terrà in diversi luoghi in Piemonte, . La partecipazione agli incontri in presenza sarà obbligatoria. Per facilitare l’accesso a chiunque voglia prendere parte alla formazione, le lezioni si terranno tutte nei weekend e il tema cardine di questa edizione di Make a Fest sarà la RIGENERAZIONE CULTURALE URBANA.
L’obiettivo è formare una nuova generazione di progettistɜ culturalɜ in dialogo con il territorio. Giovani che vogliano sviluppare competenze progettuali supportati da professionistɜ del settore che li guideranno in un percorso formativo pratico e dinamico volto alla creazione di un proprio progetto.
Oltre alla riqualificazione culturale delle aree marginali, le formazioni verranno declinate sul tema della sostenibilità ambientale, elemento cruciale nella progettazione culturale odierna. I partecipanti impareranno a progettare eventi a basso impatto ecologico, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
La masterclass è destinata a studentɜ universitarɜ, laureandɜ e neolaureatɜ di età compresa tra i 20 e i 30 anni, si rivolge a un gruppo tra i 10 e i 15 partecipantɜ con esperienze pregresse e interesse per la progettazione culturale, ma valutiamo con estremo piacere anche candidature di giovanissimɜ germogli alle prime armi mossi dal sacro fuoco della progettazione culturale.
La masterclass è gratuita e richiede un deposito cauzionale di €150,00, che sarà restituito alla fine del percorso a fronte della partecipazione ad almeno il 80% degli incontri e della consegna del proprio progetto all’incontro finale.
IIl corso partirà alle 18:30 di giovedì 22 gennaio 2026 presso il Teatro della Caduta di Torino con l’incontro “Pizzette&Birrette”, sarà un momento di confronto pensato per creare un primo spazio di condivisione. Questo sarà l’unico appuntamento fruibile anche a distanza (per gli amici di città laggiù, cit.) mediante una videochiamata.
Oltre alla realizzazione del progetto finale, aɜ partecipantɜ verrà proposto di sperimentarsi come volontarɜ durante POLLINEFest 2026 (marzo 2026), affiancando il team organizzativo per comprendere da vicino le dinamiche operative di un festival.
Ecco a voi un calendario di tutte le date con le tematiche affrontate, gli spazi in cui verranno effettuate le formazioni sono ancora in fase di conferma e verranno comunicate nelle prossime settimane:
22 gennaio → PIZZETTE&BIRRETTE con il Team di To.o.l – Torino Open Lab presso il Teatro della Caduta
31 gennaio → PROGETTAZIONE CULTURALE con Aldo Buzio
1° febbraio → FUNDRAISING con Alessandro Soldati
21 febbraio → PRODUZIONE con Alessandro Balestrieri
22 febbraio → RIGENERAZIONE URBANA con Chiara Sonzogni
14 marzo → BUDGET con Gianni Flaminio
15 marzo → ACCESSIBILITA’ con Associazione Fedora e SOSTENIBILITA’ con Giulia Sonetti
20-21-22 Marzo → POLLINEFest 2026
11 aprile → COMUNICAZIONE con Francesca d’Agnano
12 aprile → PROGRAMMAZIONE con Giulia Poltronieri
9\10 maggio → WEEKEND con Silvia Pinto e Gianni Flaminio
L’ultimo weekend di formazione è dedicato alla revisione del progetto e al confronto con la tutor Silvia Pinto che potrà essere da supporto su questioni ideative e pratiche.
23 maggio → SAGGIO / RESTITUZIONE FINALE presso il Teatro della Caduta
Per candidarsi è necessario compilare il form https://form.fillout.com/t/deK2185C7Rus in cui vi chiederà di inserire il curriculum, un’eventuale lettera motivazionale e un abstract di progetto di massimo dieci righe nell’ambito della rigenerazione culturale urbana, tema cardine dell’edizione, a partire dal 6 novembre 2025 e non oltre il 14 dicembre 2025.
Ai candidati selezionati verrà comunicato l’esito delle selezioni entro il 20 dicembre e si procederà poi per scorrimento. Ci raccomandiamo di rispondere confermando la tua presenza!
Per qualsiasi dubbio o perplessità vi chiediamo di mandare una mail con oggetto “RICHIESTE INFORMAZIONI MAKE A FEST” all’indirizzo info@torinopenlab.it, le risposte ad eventuali interrogativi saranno aggiornate sulle FAQ del sito www.torinopenlab.it
È richiesto un deposito cauzionale di €150,00, che verrà restituito al termine del corso solo se il partecipante presenterà il proprio progetto all’incontro finale e parteciperà all’ 80% delle attività (due assenze massimo).
Nota bene: non sono previste eccezioni.
Perché nei percorsi universitari spesso non hai la possibilità di fare pratica e ti ritrovi ad affacciarti al mondo del lavoro senza quelle competenze concrete, necessarie per entrarvici. In Make A Fest hai l’occasione non solo di fare esperienza, ma anche di incontrare tanti professionisti e realtà che potranno aiutarti a capire i meccanismi utili per diventare tu stesso un professionista o una professionista del settore culturale.

Marco Pasquinucci
Attore, regista e formatore diplomato alla scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova. Dal 2008 dirige la compagnia Officine Papage.

Aldo Buzio
Program e project manager, docente universitario e Presidente dell’associazione CRAFT. Attivo nella progettazione e nello sviluppo culturale locale.

Giulia Sonetti
Ricercatrice del Politecnico di Barcellona e vincitrice del premio Marie Curie per la comunicazione e la formazione sostenibile.

Sarah Parisio
Project manager in ambito musicale, si occupa dei progetti di responsabilità sociale e sostenibilità ambientale presso Music Innovation Hub.

Francesca D’Agnano
Operatrice culturale nota grazie al progetto “CHERRY Un bando tira l’altro” e la pagina IG @eccotoupie dove condivide le opportunità, formative e lavorative, nel mondo della cultura

Silvia Bongiovanni
Project manager culturale, si occupa di trasformazione e rigenerazione territoriale principalmente in Valle Stura dove progetta e organizza eventi.

MASSIMO BETTI MERLIN
Fondatore e direttore artistico del Teatro della Caduta. Progettista, organizzatore, formatore e orientatore.

Gianni Flaminio
Laureato al DAMS di Torino e al Master in Business Administration della SAA. Si occupa dell’amministrazione del Teatro della Caduta.

Silvia Pinto
Project manager con esperienza decennale in ambito di spettacolo dal vivo, collabora con Itinerari Paralleli come responsabile amministrative e change manager.
No, gli incontri saranno in presenza, ma stiamo lavorando per permettere a tutt* di partecipare, anche se non sono di Torino. Durante gli incontri di tutoraggio, invece, sarà anche possibile connettersi in videochiamata, così, anche se sei lontano potrai partecipare.
Al lancio della call verrà pubblicato un form qui sul sito e sui nostri account social (seguici per non perdere la notizia!). Ti verranno richiesti i dati anagrafici e avrai la possibilità di allegare il tuo CV e una lettera motivazionale, che sarà molto apprezzata in fase di valutazione.
No, la masterclass è rivolta alle persone a tra i 20 e i 30 anni e non sono richiesti particolari titoli di studio per accedervi.
La masterclass é gratuita, ma è previsto un deposito cauzionale. Il suo valore verrà specificato nella call che verrà caricata qui sul sito prima dell’apertura delle iscrizioni.
Tutto quello che può esserti utile per prendere appunti (per alcune lezioni il pc potrebbe esserti più comodo per accedere a programmi come excel). Nelle diverse location verrà sempre fornito il collegamento wi-fi. Per la consegna del progetto, invece, saranno richiesti un documento pdf e un documento excel con il budget.
L’ultimo appuntamento della masterclass prevede che ogni partecipante presenti il suo progetto (in 10/15 minuti) ai formatori e ai compagni. Se vuoi, potrai anche preparare delle slide, ma non sono obbligatorie. Insomma, sei tu che decidi come fare, l’importante è convincerci che i tuo progetto sia fantastico!
No, non è necessario che tu abbia conoscenze pregresse. Qualunque sia il tuo livello sei il benvenut*!
Il progetto richiesto è l’ideazione di un festival culturale multidisciplinare, in cui vengano esplicitate tutte le “materie” affrontate dai formatori. Non devi avere per forza già un’idea: durante il percorso potrai raccogliere suggestioni e suggerimenti e potrai scoprire passo dopo passo quale progetto presentare.




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