Make a Fest è la masterclass di TOOL – Torino Open Lab, in collaborazione con il Teatro della Caduta, nata per aiutare i/le giovani ad acquisire le competenze pratiche nell’ambito della progettazione culturale.
La masterclass è pensata per fornire ai/alle partecipanti gli strumenti necessari per la progettazione di un festival, che sarà l’obiettivo finale del percorso. Già dal primo giorno, infatti, verrà chiesto di pensare e ideare il proprio progetto finale (che dovrà essere individuale). Il percorso durerà da febbraio a maggio 2024, si svolgerà in Piemonte e gli incontri in presenza saranno nei weekend, in modo tale da poter permettere a chiunque voglia di unirsi alla formazione.
Il focus di questa edizione sarà la progettazione di eventi sostenibili, caratteristica che riteniamo ormai essere imprescindibile per il settore culturale e, perciò, rispetto al 2023, verrà aggiunto un modulo completamente green, che aiuti i/le partecipanti a comprendere quali sono gli obiettivi dell’Agenda per lo Sviluppo Sostenibile 2030 e come si possa rendere il proprio festival il meno impattante possibile dal punto di vista ambientale. Inoltre, tutt* i/le formatori/formatrici presenteranno case history in cui sarà presente una spiccata attenzione agli argomenti “green”.
Il corso partirà alle 18.30 del 20 febbraio 2024 presso il Teatro della Caduta di Torino con un incontro di conoscenza (“Pizzette&Birrette”), nel quale verrà introdotto il percorso, ci conosceremo e vi spiegheremo meglio l’approccio che abbiamo pensato per la masterclass. Il 27 febbraio, dalle 18,30, ci sarà un incontro relativo alla sostenibilità e agli obiettivi dell’Agenda per lo Sviluppo Sostenibile 2030.
Da marzo inizieranno i weekend di formazione: ne sono previsti quattro, che chiameremo, per semplificare la spiegazione, SLOT GIALLO (23-24 marzo), SLOT BLU – parte 1 (13-14 aprile), SLOT BLU – parte 2 (20 aprile) e SLOT VERDE (4-5 maggio). Lo SLOT GIALLO e lo SLOT BLU si svolgeranno in quattro diversi luoghi culturali torinesi e comprendono la merenda (siamo dei professionisti in questa) e il pranzo. In ciascuno di essi verranno affrontate tre materie differenti legate alla progettazione (l’elenco delle materie è al fondo). Lo SLOT VERDE, invece, sarà un appuntamento residenziale a Rittana (CN), in collaborazione con Nuovi Mondi Festival: in questa occasione staremo tutti insieme, saranno inclusi pernottamento e pasti, una lezioni sul monitoraggio sugli impatti ambientali e sociali e una sulla sensibilizzazione sulle tematiche europee e le relative ricadute sul comparto culturale e potrete lavorare in gruppo ai vostri singoli progetti.
Fra uno slot e l’altro, potrete partecipare a degli appuntamenti (non obbligatori) infrasettimanali in cui noi, il team di TOOL, saremo a vostra disposizione per aiutarvi con i vostri progetti e supportarvi, o semplicemente potrete scambiarvi idee e sostenervi fra voi partecipanti.
Il 22-23-24 marzo si terrà anche POLLINEFest, festival dedicato alle nuove generazioni della scena contemporanea, fra gli spazi del Campus Einaudi e del Cubo Teatro di Torino e gli/le iscritt* avranno l’opportunità essere verranno coinvolt* nelle attività e potranno fare esperienza concreta di un evento culturale.
Il 18 maggio ci sarà l’incontro finale in cui chi ha partecipato presenterà il proprio progetto davanti ai/alle formatori/formatrici e ai suoi/sue compagn*. E poi si farà festa con una merenda, ovvio.
Conclusa la masterclass, alcun* dei/delle partecipanti potrebbero essere assunt* attraverso diverse forme di collaborazioni dai partner e dai formatori/formatrici del progetto. Che non ce lo fai un pensierino?
Le date e gli orari potrebbero subire delle variazioni.
Il corso è indirizzato alle persone di età compresa tra i 20 e 30 anni, non è necessario avere una laurea.
La masterclass verrà aperta ad un minimo di 10 studenti fino ad un massimo di 15, con l’obiettivo di rendere più immediati il dialogo e lo scambio di opinioni tra alunni e formatori, instaurando una relazione il più possibile one to one tra le parti in campo.
Per essere selezionati è necessario inviare il proprio curriculum (sarà apprezzata un’eventuale lettera motivazionale) a info@torinopenlab.it a partire dal 7 dicembre 2023 e non oltre il 29 gennaio 2024, alle ore 8,00. La selezione avverrà tenendo anche conto dell’ordine di arrivo delle richieste.
La masterclass richiede un deposito cauzionale di €150,00, che sarà restituito alla fine del corso solo se si presenterà il proprio progetto all’incontro finale, se si parteciperà allo SLOT VERDE e ad almeno uno degli altri due slot (sabato + domenica). Attenzione: non si fanno eccezioni.
Ideatore e fondatore, insieme a Lorena Senestro, del Teatro della Caduta, sala teatrale low budget, ma soprattutto progetto di innovazione nell’ambito dell’organizzazione e della promozione teatrale, rivolto a giovani artisti esordienti, focalizzato sulla creazione di un nuovo pubblico. Ne ha curato la direzione, la programmazione, l’ufficio stampa, la comunicazione, il fundraising, la progettazione e molto altro. Co-progetta da 12 anni azioni teatrali con diversi assessorati piemontesi e altre realtà nazionali. Nel 2016 è consulente Fondazione Piemonte Live per l’ideazione e la commissione artistica di valutazione del bando Hangar Piemonte Creativity under 35.
Attore, regista e formatore diplomato alla scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova. Si specializza in pedagogia teatrale rivolgendo particolare attenzione al teatro applicato ai contesti socio-educativi e alle tecniche di teatro-educazione e teatro-cittadinanza. È ventennale la sua esperienza di formatore all’interno della scuola. Dal 2008 dirige la compagnia Officine Papage e per l’ente culturale porta avanti una ricerca costante in ambito artistico che attinge spunti e riflessioni da un progetto di Teatro Sociale, divenuto nel tempo un cantiere tra formazione e produzione, in cui i linguaggi e i sistemi simbolici contemporanei sono attraversati, indagati, reinventati.
Si occupano di progettazione e organizzazione di eventi culturali, di community engagement, empowerment territoriale e ricerca fondi. Lavorano entrambe a Ecate Cultura (Josephine ne è anche socia fondatrice), gestendo diversi progetti, dedicandosi al fundraising, alla formazione, alle consulenze e alle strategie di creazione d’impresa creativa.
Regista, attore, direttore artistico e organizzatore culturale. Dal 2006 è co-fondatore dell’Associazione CuochiLab, di cui è presidente e direttore artistico e co-fondatore di Cuochivolanti, laboratorio creativo di cucina a domicilio e catering, i cui progetti mettono in cortocircuito cibo e teatro. Dal 2010 è ideatore e direttore artistico di Play with Food – La scena del cibo, primo festival italiano di teatro e arti performative interamente dedicato al cibo, giunto nel 2020 alla nona edizione. Dal 2021 è responsabile della programmazione di alcune rassegne organizzate dalla Fondazione Piemonte dal Vivo.
Oltre alla formazione come regista e attore si forma anche come operatore culturale lavorando all’organizzazione del festival di inaugurazione del nuovo Teatro Era. Da sempre attivo nei confronti delle nuove generazioni, è ideatore e cofondatore del festival Dominio Pubblico_La città agli under 25 e in particolare si occupa del progetto Spettatori Attivi, mettendo in atto un percorso di formazione e sviluppo del giovane pubblico.
Nel 2017 consegue la laurea in Arti e Scienze dello Spettacolo, ha lavorato come redattrice per la Biblioteca Teatrale – Rivista di Studi e Ricerche sullo Spettacolo edita da Bulzoni editore. Nel 2019 prende parte al progetto di archiviazione di materiali presso SIAE – Società Italiani Autori Editori. Dal 2020 dirige la webzine di Theatron 2.0, portando avanti progetti di formazione e promozione della cultura teatrale, in collaborazione con numerose realtà italiane.
Frequenta il corso di laurea DAMS – indirizzo teatro e nel 2012 inizia un tirocinio curriculare presso il Teatro della Caduta, con il quale ha la possibilità di esplorare varie professionalità e che si è tramutato poi in assunzione. Dal 2017 segue in autonomia l’amministrazione dell’associazione, gestisce i contratti con gli artisti e tutta l’attività di rendicontazione, anche grazie alle competenze apprese con il Master in Business Administration (MBA) presso la Scuola di Amministrazione Aziendale di Torino frequentato nel biennio 2018-2020, declinate alle necessità peculiari del settore culturale.
L’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), nata il 3 febbraio del 2016 su iniziativa della Fondazione Unipolis e dell’Università di Roma “Tor Vergata”, è una rete di oltre 300 soggetti impegnati per l’attuazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni unite. L’Alleanza si pone come obiettivi di favorire lo sviluppo di una cultura della sostenibilità a tutti i livelli, orientando in tal senso gli stili di vita, i sistemi di convivenza civile e i modelli di produzione e di consumo; analizzare le implicazioni e le opportunità per l’Italia legate all’Agenda globale per lo sviluppo sostenibile; contribuire alla definizione di strategie nazionali e territoriali per il conseguimento degli SDGs e alla realizzazione di un sistema di monitoraggio dei progressi a livello nazionale e territoriale verso gli SDGs.
Esperto di economia circolare, si è occupato a lungo della relazione tra sistemi di raccolta dei rifiuti e cittadinanza e ha studiato il sistema dei centri di riuso in Italia. È socio e consigliere di amministrazione della cooperativa Verdessenza, che con il progetto Abbasso Impatto accompagna enti, società, locali commerciali, strutture dell’ospitalità ed eventi in percorsi di sostenibilità. Scrive e ha scritto articoli a carattere scientifico e testi di divulgazione sul tema dei rifiuti, come “Tutto è monnezza” (Liberaria 2013). Dal 2018 è nel comitato di redazione di Animazione Sociale. Ha partecipato anche al TEDx Torino del 2017.